Insalata tiepida di polpo e patate: gusto autentico e semplicità
- Come pulire e cuocere il polpo
- Come preparare l’Insalata tiepida di polpo e patate
- Conservazione
- Polpo, patate e cipolle
- Spiedini di polpo e patate
- Common Questions
Insalata tiepida di polpo e patate. Ma vogliamo parlarne seriamente? Quante volte ti sei detto “stavolta lo faccio”… e poi hai mollato perché il polpo ti spaventa? Oddio, pure io la prima volta non avevo idea da dove cominciare (già la parola ‘pulire’ mi metteva ansia), ma ti assicuro: se ce l’ho fatta io—che ho combinato pure un mezzo disastro la prima volta—puoi farcela anche tu. Vediamo insieme come preparare questa ricetta che profuma di mare e di casa, con qualche dritta che avrei tanto voluto sapere prima.
Come pulire e cuocere il polpo
Allora, partiamo dalle basi. Il polpo fa un po’ paura la prima volta, lo so – è tutto molliccio e, vabbè, strano.
- Pulirlo: lava sotto l’acqua corrente, togli occhi e becco (detto così, sembra un film horror, ma ci sta), e svuota la testa.
- Cottura furba: lo metto in acqua bollente già salata con una foglia d’alloro e… ascolta bene, niente sale fino a dopo! Immergi e tira su i tentacoli due o tre volte—le nonne dicono che così “si arricciano”.
- Fai sobbollire piano per 35-40 minuti (più o meno, dipende dalla grandezza). Non scordarti di lasciarlo raffreddare nella sua acqua: mantiene il polpo bello tenero, fidati.
“All’inizio pensavo fosse un lavoraccio, poi ho seguito questi passaggi e il polpo era da cinque stelle, roba che sembrava preso in pescheria questa mattina!”
Giovanna, lettrice del blog
Come preparare l’Insalata tiepida di polpo e patate
Qui inizia il divertimento. Nel vero senso della parola, eh!
- Patate: lessale con la buccia, così restano più saporite, poi tagliale a pezzi grossolani (non mi piacciono quelle tutte precise, sembra roba da ristorante di lusso).
- Taglia il polpo a pezzettoni quando è tiepido—mai freddissimo, che diventa duro.
- Condisci con olio extra vergine (buono, non lesinare eh!), succo di limone, prezzemolo fresco, sale e pepe. Alcuni mettono l’aglio, io sinceramente no—fa troppo “invadente” per i miei gusti.
- Mescola tutto gentilmente, non schiacciare. L’insalata dovrebbe “abbracciare” ogni pezzo, mica massacrarsi.
Alla fine, il profumo ti dice già tutto.
Conservazione
Funziona anche il giorno dopo (anzi, a volte migliora pure!).
- Tieni l’insalata in un contenitore ermetico in frigo, massimo 2 giorni. Più di così? Mah, non lo consiglio.
- Se avanza della sola patata, puoi usarla in una frittata. E qualche volta aggiungo un filo d’olio in più se si asciuga troppo.
No congelatore eh—il polpo lessato e poi scongelato diventa una roba da dimenticare.
Polpo, patate e cipolle
Variazione sul tema che merita una chance, soprattutto se sei nella mia Liguria o giù in Sud.
- Affetta la cipolla rossa fine fine (io bagno sempre le fette in acqua fredda, per non piangere metà giornata).
- Mescola con patate e polpo come nella ricetta base, aggiungendo un cucchiaio di aceto di vino bianco. Sì, proprio l’aceto!
- Lascia riposare 10 minuti così “fa amicizia” coi sapori.
Risultato? Più carattere… e l’ho detto che m’irrita meno la cipolla così?
Spiedini di polpo e patate
Quando ti resta qualche avanzo ma vuoi fare colpo: prova gli spiedini!
- Infilza pezzetti di polpo e patate bollite su spiedini di legno.
- Passa in padella con un filo d’olio oppure sulla piastra, giusto per scaldare.
- Spolvera con prezzemolo e, se sei audace, una spolverata di paprika.
Sono carini e pure instagrammabili (lo so che ormai conta!), ma più importante: sono proprio buoni, punto.
Common Questions
Il polpo devo congelarlo prima di cuocerlo?
Sì, se puoi: il congelamento rompe le fibre e risulta più morbido. Ma tranquillo, funziona anche fresco.
Serve buttare la pelle del polpo?
No, io non lo faccio mai! La pelle dà colore e gusto—rimuoverla? Assurdo.
Patate novelle o “vecchie”?
Meglio novelle, tengono la cottura e non si disfano troppo. Ma se hai quelle vecchie, nessun dramma, basta che non siano mollicce.
Come capisco se il polpo è cotto?
Entra facilmente la forchetta nel punto più spesso? Allora ci siamo. Se resta duro, lascia cuocere qualche minuto in più e controlla di nuovo.
Posso prepararla in anticipo per una festa?
Assolutamente! Anzi, un’oretta in frigo fa solo bene ai sapori.