Crema di limoncello ricetta cremosa e facile da fare in casa
La crema di limoncello ricetta… te lo confesso, è sempre una mia salvezza quando arriva qualcuno all’improvviso e non sai cosa offrire (oltre magari a un po’ di dolce, tipo una crostata alla confettura di albicocche). Farla in casa è facile – molto più di quanto pensi! – ma tutti, me compresa, abbiamo il terrore che venga liquida o troppo forte. Sai cosa? Ho una versione cremosa che sparisce meglio delle bugie a Carnevale. Prendi nota, perché ci metti poco, ma dopo il primo assaggio, nessuno dimentica.
Presentazione
Allora, partiamo subito dal punto: la crema di limoncello non è solo un liquore, è proprio la coccola perfetta dopo cena.
Sembra quasi roba da cinque stelle, ma si fa con pochi ingredienti che hai già a casa.
Tira fuori i bicchierini piccoli, magari quelli carini della nonna, che in frigo danno anche un gran colpo d’occhio!
Ah – d’obbligo metterla a centro tavola, insieme alla macedonia se vuoi fare scena.
Come preparare la Crema di limoncello
Ecco la faccenda vera:
- Procurati limoni non trattati (eh sì, la buccia la mettiamo nell’alcol, quindi serve roba “buona”).
- Metti le scorze a macerare nell’alcol per 7 giorni – meno non basta, più rischia di diventare troppo forte.
- Dopo una settimana… ti basterà unire il tutto con latte, panna, zucchero, e filtrare. Stop.
- Occhio alla pentola: non far MAI bollire il latte, sennò impazzisce tutto e puoi buttare via, brutta storia!
“Pensavo fosse una di quelle ricette lunghe, invece la preparo mentre faccio altre cose in cucina. Esce meglio di quella del bar!” – Marilena, Napoli
Varianti della crema di limoncello
Qui viene il bello, secondo me.
- Mandarino: Basta cambiare i limoni coi mandarini, stessa storia. Viene dolcissima.
- Menta: Una manciata di foglie nel latte, filtrate bene dopo (wow, freschissima!).
- A volte ci provo con l’arancia. Non è “classica”, però, eh… fa la sua figura nei bicchierini.
- Ti dirò, chi la ama proprio cremosa aggiunge un pochino di latte condensato. Esperimento riuscito.
Conservazione della crema di limoncello
E qui tanti fanno casino, ma è semplice:
- Tienila in frigorifero, massimo per 15-20 giorni.
- Non va mai nel congelatore – diventa uno sasso e perde gusto!
- Usa bottigliette di vetro: chiuse bene, non fanno passare gli odori del frigo.
- Ricordati di agitare la bottiglia ogni tanto, così rimane cremosa.
Consigli per servire la crema di limoncello
Okei, quasi finita.
- Sempre fredda di frigo. Freddissima meglio ancora.
- Piccoli bicchieri – se ti scappa quello grande, rischi di “ciuccarti” tutto in un attimo (succede, credimi).
- Con qualche dolcetto secco è illegale quanto è buono.
- Se vuoi davvero stupire, servila insieme a un primo estivo tipo mezzi paccheri con gamberi e crema di limone: accoppiata da standing ovation.
Common Questions
Quanto alcol serve per un litro di crema?
Di solito, 250ml di alcol puro sono perfetti per un litro di liquido finale, così non diventa troppo forte.
Posso usare il latte senza lattosio?
Certo, nessun problema! Viene buono lo stesso, basta che rimanga intero e non faccia grumi.
La crema di limoncello si può regalare?
Ehm, obbligatorio! Fai le bottigliette piccole, un fiocchetto ed è fatta – migliori regali di Natale della vita.
E se la crema impazzisce (si separa)?
Niente panico: basta agitare forte. Se è proprio rovinata, purtroppo meglio rifare.
Vale la pena usare limoni di Sorrento?
Assolutamente sì, il profumo è tutt’altra cosa. Ma pure i limoni freschi comprati dal fruttivendolo sotto casa vanno benissimo se profumatissimi.
Provala e fammi sapere!
Quindi, che fai, non la provi? Riassumendo: con la crema di limoncello ricetta, una manciata di ingredienti e poco tempo regali un fine pasto che è tutta un’altra musica.
Non serve essere maestri pasticceri – basta un po’ di pazienza e non bruciare il latte (lo dico per esperienza, eh).
Se vuoi altre idee dolci italiane buttati anche su ricette tipo crostata di marmellata tradizionale, fidati che fanno sempre colpo.
Spero davvero che questi trucchi e varianti ti siano utili e ti venga voglia di improvvisare in cucina. Fammi sapere come va e occhio… crea dipendenza!