Pan di Spagna soffice e fragrante: ricetta facile da provare
Pan di Spagna… quanti disastri in cucina, eh? Ti sei mai ritrovato/a con una torta piatta come un frisbee o dura come una ciabatta? Ecco, ti capisco benissimo. Anch’io, agli inizi, pensavo che il Pan di Spagna fosse roba da pasticceri, mica “da casa”. Ma alla fine – con tanta pazienza, anche qualche imprevisto – mi sono convinta: farlo soffice e fragrante è alla portata di tutti. Soprattutto con i trucchi giusti sotto mano, vedrai che la prossima sarà meglio di quella della zia (o quasi).
Perché amerai questa ricetta
- Si fa con tre ingredienti semplici: uova, zucchero, farina (sì, solo questi, giuro!).
- Il Pan di Spagna viene fuori leggerissimo, quasi piuma. Tipo nuvola, senza burro né lievito.
- Si adatta a ogni situazione: colazione, merenda, compleanni… o semplicemente per togliersi una voglia improvvisa.
- È super economico – e male che vada, tra amici nessuno si formalizza!
Come preparare il Pan di Spagna
Mettiamola subito giù chiara: niente trucchi magici, ma attenzione ai dettagli.
- Prepara gli ingredienti prima, ché il Pan di Spagna va “scattante”. Usa sempre uova a temperatura ambiente, mi raccomando.
- Sbatti le uova (con lo zucchero) per almeno 12 minuti. Sì, 12. Anche se ti cade il braccio. Usa la frusta elettrica: devi ottenere una crema gonfia e molto chiara.
- Setaccia la farina: fidati, uno dei segreti è tutto qui. Aggiungila delicatamente, con pazienza, usando una spatola e movimenti dal basso verso l’alto. Così l’impasto non si sgonfia come una palla bucata.
- Forno ben caldo – statico, 170° circa. Niente sportelli aperti per sbirciare! Lascia cuocere circa 35/40 minuti (dipende ovviamente dal forno… ogni tanto fanno i capricci).
- Sforna e fai raffreddare a testa in giù su una gratella, se ce l’hai. Altrimenti, improvvisa con quello che hai.
Insomma: sembra un rito, però dopo la prima volta capirai che fila tutto liscio!
“Ho sempre pensato che il Pan di Spagna venisse solo dalle pasticcerie, poi con questa ricetta mi è uscito alto, soffice e profumato – e non ci credeva nessuno che l’avessi fatto io!” – Laura, Rimini
Conservazione
- Conserva il Pan di Spagna in una tortiera chiusa o, se non hai nulla, avvolgilo in pellicola alimentare.
- Regge bene almeno 3 giorni, anche grazie al fatto che non ha grassi.
- Se vuoi congelarlo: taglialo a fette e mettilo nei sacchetti. Basterà una notte in frigo per scongelare al meglio (più facile di così!).
- Non metterlo mai in frigo “scoperto”: secca in tempo zero e addio sofficezza.
Suggerimenti per un risultato perfetto
- Mai–e dico mai–saltare il setaccio della farina. Fidati.
- Se vuoi un profumo super, aggiungi una grattugiata di limone o un pizzico di vaniglia (la scorza, mica la fialetta, eh).
- Troppa fretta durante la preparazione? Rischi che la torta si sieda come il mio gatto dopo i pasti.
- Lievito? No, grazie: fa “tradimento”. Il segreto del Pan di Spagna è tutto nell’aria incorporata con la sbattitura!
Varianti della ricetta
- Farcitura: taglialo in due e spalma marmellata, crema pasticcera o cioccolato fuso (puoi sbizzarrirti).
- Se vuoi un tocco “internazionale”, prova ad aggiungere cacao amaro (circa 40g in meno di farina, stessa dose di cacao).
- Le nonne del Sud (giuro, non scherzo) mettono qualche goccia di liquore per aromatizzare – tipo Alchermes o Strega.
- In versione mini? Fai muffin col composto: stesso procedimento, meno tempo in forno.
Common Questions
Perché il mio Pan di Spagna si è sgonfiato?
Se hai girato troppo l’impasto o hai aperto il forno prima del tempo… capita a tutti (io per prima!). Prova a essere più gentile la prossima volta.
Serve davvero non usare il lievito?
Sì, fidati. Se monti bene le uova il lievito non serve. Il trucco è solo lavorare con calma.
Posso usare lo zucchero di canna?
Meglio di no per questa ricetta: rischia di cambiare la consistenza e la leggerezza.
Posso farlo senza farina di frumento?
Certo! Prova con farina di riso per una versione senza glutine (anche se il sapore cambia un pelino).
Quanto tempo ci vuole davvero a farlo?
Tra preparare, cuocere e raffreddare… considera almeno un’ora e mezzo. Ma ne vale la pena.
La tua prossima torta “da urlo”
Pan di Spagna, insomma: c’è chi lo teme come il diavolo e chi, dopo questa ricetta, lo fa pure a occhi chiusi. Provaci anche tu, non fermarti al primo tentativo: tanto, pure se non viene bello… sparisce lo stesso! Se vuoi ispirazioni per farciture o glasse, ti consiglio di dare un’occhiata anche ad altre ricette di pasticceria casalinga per idee sempre nuove. Dai, fammi sapere come ti esce e se hai dubbi scrivimi pure. Te lo dico subito: il prossimo compleanno non sarà più lo stesso!